Alberto Gallinetta: giocare all’estero per mettersi in mostra e non perchè in Italia non c’è spazio.

Il Portiere ha intervistato Alberto Gallinetta ex estremo difensore di Juventus,Inter,Parma e Sassuolo e adesso in forza al Naxxar Lions Fc.

Chi è Alberto Gallinetta? Parlaci un po’ di te.

Sono nato a Giussano il 16/04/1992, sono un ragazzo normale, abbastanza introverso fuori dal campo. Frequento la facoltà di economia all’università, quindi studio e mi dedico anche ad altro oltre che il calcio.
In quali squadre hai giocato e da quale settore giovanile sei uscito? 

I primissimi anni gli ho passati in ordine cronologico dal Base 96 al Meda , squadre vicino casa. Poi passai all’Inter nell anno dei giovanissimi regionali e vi rimasi per 5 anni. Poi andai a Sassuolo tra primavera e prima squadra e tornai all inter salendo e scendendo tra primavera e prima squadra. In estate andai a parma come terzo e successivamente le parentesi in serie C con feralpi salo e chieti. Nel frattempo la Juventus mi prese prima in compartecipazione poi riscattandomi dal Parma. Successivamente andai al Nova Gorica in slovenia , Cercle Brugge in Belgio e al Naxxar a Malta.

Quest’anno hai giocato nella massima serie maltese. Come giudichi il campionato?
È un campionato particolare , tra le squadre vi sono notevoli differenze tecniche e tattiche l’una dall’altra, infatti ogni anno le prime 4/5 classificate sono sempre le stesse. Io avevo bisogno di giocare, dato dal fatto che in Belgio non ho avuto la possibilità. Quindi reputo positiva la mia permanenza a Malta.
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Come inquadri il calcio nella tua vita attuale e futura?
Logicamente in questo momento vivo di calcio e ho fatto e farò l’impossibile per raggiungere i miei obiettivi, ma nel calcio si ha molto tempo libero, quindi come già detto prima cerco di riempirlo, principalmente studiando.
Perchè i portieri italiani devono andare all’estero per trovare spazio?
Molte volte si sente questa domanda, ma personalmente penso che non sia corretta perchè il calcio è uguale ovunque vai. Credo nel fatto che ogni ragazzo nella sua vita ha delle possibilità e sta a lui fare delle scelte. Dare la disponibilità di andare in Nazioni differenti all’Italia è solamente una possibilità in più per crescere, allargare i propri orizzonti e logicamente mettersi in mostra indipendentemente dal fattore economico. Sono semplicemente scelte che uno prende in funzione a tutti i fattori a disposizione.
Conoscevi “Il Portiere” prima di questa intervista?
Non sono un “utente registrato” ma lo conosco , ogni tanto leggo commenti riguardanti le nuove tecniche, interviste di allenatori o quali sono le evoluzioni . Quindi provo ad essere aggiornato anche dal vostro sito.

 

Grazie Alberto!
a cura di Alberto Biasella

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