Non entra ma comunque alla fine di Milan-Roma riceve il giusto tributo dai suoi tifosi, è Christian Abbiati: uno dei più grandi portieri e una delle ultime bandiere del calcio italiano (emozionante la standing ovation riservata dai suoi fan/tifosi) che ha deciso di conservare i guanti nel cassetto proprio oggi alla fine della stagione 2015-16 e quindi di mettere nel cassetto tutti i ricordi di una straordinaria carriera professionistica iniziata nel Monza nella stagione 1994-95 e proseguita fino ai successi proprio con la maglia rossonera.

CARRIERA – Infatti Cristian Abbiati inizia la sua carriera agonella stagione 1994-95 nel Monza fino ad indossare la maglia del Borgosesia, prestito Serie C 1995-1996. Dal 1998 al 2005 inizia la sua straordinaria carriera con la maglia del Milan fino a ritornare con i rossoneri dal 2008 al 2016 dopo le parentesi alla Juventus (2005-06), al Torino (2006-07) e all’Atletico Madrid in Spagna (2007-08).
Con la maglia del Milan otterrà i maggiori successi di carriera vincendo 3 Campionati (1998-99, 2003-04, 2010-11), 1 Coppa Italia (2002-03), 2 Supercoppe Italiane (2004 e 2011), una Champions League (2002-03) ed una Supercoppa Europea (2003).
Parentesi non troppo felice invece è stata quella trascorsa con la Maglia Azzurra con la quale disputerà diverse amichevoli ma sarà sempre il secondo il terzo portiere nelle competizioni internazionali che contano anche per la presenza in Nazionale di altri grandi portieri come Francesco Toldo, Antonioli e l’attuale portiere della Nazionale Gianluigi Buffon sia con la Maglia dell’Under21 che con quella Maggiore.
Nonostante tutto però da secondo ottiene il titolo di Campione Europeo U21 nel 2000 in Slovacchia e sempre nel 2000 in Belgio/Olanda quello di vicecampione Europeo dietro alla Francia venendo premiato insieme agli altri Azzurri di quell’anno con l’onorificienza di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana (Roma, 12 aprile 2000).
Al Mondiale 2002 sotto ct Trapattoni è convocato come terzo portiere. Rimane nel giro Azzurro fino al 2005.